Grasso viscerale cos'è?

Il grasso viscerale è causa di decadenza funzionale ed estetica.

Con il passare degli anni donne ed uomini tendono ad accumulare grasso nell’addome, infatti con gli anni la circonferenza addominale aumenta per svariati motivi, quelli che incidono di più sono l’alimentazione e gli ormoni.
La distribuzione del tessuto adiposo è sotto il diretto controllo degli ormoni maschili e femminili.
Molte persone anche seguendo una “dieta” riescono a perdere alcuni centimetri ma in breve tempo poi li riprendono.


Cerchiamo di capire cosa succede all’interno del nostro organismo, iniziamo col conoscere meglio l’anatomia dell'addome. 


Sotto la cute dell’addome è presente uno strato di grasso sottocutaneo, poi sono presenti muscoli addominali, poi abbiamo la cavità addominale dove sono ubicati i visceri, l’intestino, il fegato, il pancreas ed altri organi, dove è collocato il grasso viscerale. 


Inoltre l’intestino essendo un organo cavo il cibo può restare al suo interno per un lungo periodo, dando la possibilità ai batteri costituenti il microbiota di crescere e produrre gas ed altre molecole aggressive sulle pareti intestinali ed entrare nel sangue per diffondersi su tutto l’organismo.
Tra l’altro la circonferenza dell’addome misurata al mattino è diversa se viene misurata la sera, poiché intervengono alcuni fattori tra cui sempre al primo posto l’alimentazione, l’igiene e il benessere intestinale.

Sul volume addominale ha un ruolo rilevante il grasso viscerale, vediamo di capire meglio cos’è.

Le zone anatomiche di accumulo sono tre:


1 - il tessuto grasso sottocutaneo in prevalenza gluteo-femorale nella donna in età fertile.


2 - il tessuto adiposo sottocutaneo addominale negli uomini e nelle donne avanti con l’età, in menopausa.


3 – il grasso viscerale custodito all’interno della cavità addominale che avvolge i visceri che è il più pericoloso e grave per la salute.


Il grasso viscerale è la massa adiposa che si trova all’interno della cavità addominale ed è composto da adipociti voluminosi, responsabili di secrezione di citochine, proteine infiammatorie, di acidi grassi liberi (FFA=Free Fatty Acids).

Queste molecole lipidiche ed infiammatorie sono drenate dal sistema linfatico addominale per essere veicolate verso il dotto toracico, che porta il grasso nel sangue venoso.

Quando c’è un insufficiente drenaggio metabolico del sistema linfatico, la rimozione della massa adiposa dal grasso viscerale diventa complicata ed è in questo contesto che aumenta la sua massa, contribuendo all’ espansione della circonferenza addominale.

Un insufficiente drenaggio del sistema linfatico addominale determina un ostacolo al ritorno della linfa dagli arti inferiori con possibile formazione prima di linfedema (ritenzione idrica , edemi arti inferiori), che si trasforma poi in lipedema (gambe grosse e dolorose).

Inoltre il grasso viscerale contribuisce alla comparsa di steatosi epatica, con un aumento delle transaminasi e in particolare della proteina c reattiva, prodotta dal fegato.
Questo scenario patologico può interessare sia le persone in sovrappeso ed obese sia persone con peso normale, poiché come spiegato anche nell’articolo:( la dieta è anche per i magri?
)  il grasso viscerale possono averlo anche persone normo-peso.

Infatti in base alla massa del grasso viscerale possiamo avere persone magre e normopeso ma metabolicamente obese.
Cioè il loro peso è corretto ma le condizioni metaboliche ed ormonali sono simili a quelle delle persone obese.
In queste condizioni si sviluppa uno stato di insulino-resistenza con netta difficoltà a perdere grasso e peso corporeo, oppure si può realizzare una perdita solo di alcuni kg per poi bloccarsi con la perdita di peso. 

Occorre recuperare la conoscenza e il ruolo del grasso viscerale ad ogni età per mantenere la salute metabolica e un sano peso forma.

Il fegato è il regista dell’intero metabolismo corporeo.
Le difficoltà del sistema linfatico addominale (mesenterico) può essere generata anche da alcune endotossine che si formano all’interno del colon da parte dei batteri aggressivi (microbiota).

Una di queste endotossine si chiama LPS (lipopolisaccaride).

Vitale ed essenziale per dimagrire, per non cadere in uno stato di insulino resistenza, non avere steatosi epatica, per ridurre il grasso viscerale, per ridurre la pancia e la ritenzione idrica negli arti inferiori è la riduzione del carico degli alimenti contenenti acidi grassi saturi (formaggi, salumi, alimenti di origine animale, con eccezione del pesce). 


Limitare la dose giornaliera dei carboidrati glicemici, senza abolire del tutto i carboidrati sostituendoli con i cereali integrali, legumi (meglio le lenticchie e ceci), semi oleosi, eliminare alimenti composti con farina 0/00.

Per conoscere nel dettaglio la quantità di grasso viscerale esiste un esame chiamato bioimpedenziometria, che in maniera veloce e semplice calcola l’indice di massa corporea, massa grassa, massa magra, età metabolica, grasso viscerale, fabbisogno quotidiano.

Non tutti gli impedenziometri sono uguali e non tutti forniscono tutti questi dati.

L’esame si può effettuare da un professionista che lo possiede oppure per chi vuole costantemente tenere sotto controllo la propria salute può acquistarlo contattandomi.

Essendo importante per la riduzione del grasso viscerale un’alimentazione corretta ed adeguata, ma fondamentale anche la funzionalità intestinale si può aiutare l’organismo ad eliminare le tossine accumulatesi mediante un percorso di detossificazione e riequilibrio intestinale.


Se hai domande o vuoi saperne di più non esitare a contattarmi, compila il form di contatto che trovi alla fine dell’articolo, sarò ben lieta di aiutarti!

fonte dell'articolo Dott. Rossi Dietista


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