Gli omega-3 fanno parte della catena di acidi grassi polinsaturi e si trovano in alimenti di origine animale come salmone selvatico, pesce azzurro, crostacei, e vegetali come noci, mandorle, semi di chia.
Nonostante le molteplici fonti naturali da cui poter assumere gli omega-3 è sempre preferibile un integrazione mirata, poiché anche consumando gli alimenti che lo contengono non è assicurato che si soddisfi il fabbisogno quotidiano.
Come spiegato anche nell'articolo:Leggi articolo
sono la categoria più importante di acidi grassi in quanto sono molteplici gli studi (citati nell'articolo precedente ) che dimostrano la correlazione tra l'infiammazione e la carenza da omega-3, ma andiamo ad elencare nel dettaglio le svariate sintomatologie legate ad una carenza prolungata di omega-3.
1) Problemi alla pelle:
Pelle secca
Capelli fragili
Unghie deboli
Cheratosi sul dorso, arti superiori e gambe
Eczema
Forfora
Occhio secco
2) Problemi di attenzione e concentrazione:
Deficit di attenzione
Iperattività
Problemi di concentrazione
3) Problemi d'umore e stati d'animo:
Ansia
Irritabilità
Depressione
Cambiamenti d'umore
Bassa tolleranza alle frustrazioni
4) Energia e disturbi del sonno:
Affaticamento e Stanchezza
Scarsa qualità del sonno
5) Infiammazione:
Dolori articolari
Cellulite
Problemi cardiocircolatori
Disturbi alquanto comuni e che spesso vengono attribuiti allo stress o ad altro e non si pensa ad una carenza di omega-3.
Si sconsiglia l'integrazione di omega-3 a persone che soffrono di patologie quali piastrinopenia, allergie a pesci e crostacei.
In ogni caso è sempre meglio chiedere il parere del medico.
Gli omega-3 fanno parte della categoria di integrazione nutraceutica necessari per il benessere quotidiano, cioè che contribuiscono a migliorare il proprio stato di benessere.
Per maggiori informazioni richiedi una consulenza gratuita, sarò ben lieta di aiutarti.
A presto